Evidentemente, le vigilie delle finali di Champions League tendono ad avere una cattiva influenza sul sistema nervoso di Pavel Nedved. Nel 2003, a risultato ormai, acquisito, beccò il cartellino giallo nella semifinale di ritorno contro il Real Madrid: cumulo di ammonizioni e bye bye gara contro il Milan per l’assegnazione della coppa dalle grandi orecchie, poi finita nella bacheca dei rossoneri anche grazie all’assenza del centrocampista ceko, in forma straordinaria.
Nel 2015, a pochi giorni dalla finale che a Berlino vedrà di fronte Juventus e Barcellona, ancora Pavel Nedved protagonista negativo: stavolta non si tratta di una gara ufficiale, ma di un match di beneficenza, la partita del cuore che vede in campo personaggi del mondo dello sport e della musica.
La gara è iniziata solo da pochi minuti, ma i nervi, al di là dello scopo benefico della partita, sembrano essere già belli tesi. Il rapper Moreno fa un tunnel a Nedved e non contento lo saluta facendogli ciao ciao con la manina.
Un gesto non gradito dall’ex centrocampista di Lazio e Juventus, non certo noto per la simpatia e men che meno per l’ironia con cui accetta le burle da parte del primo rapper che gli capiti a tiro.
Ecco perciò che, pochi secondi dopo, decide di fargliela pagare. Moreno si becca un pestone da Nedved e da lì ne nasce un parapiglia. Particolarmente esagitati Eros Ramazzotti e Luca Barbarossa che arrivano ad un incontro ravvicinato, chiarito stamane da Eros su Instagram.
“Quando una persona in un campo di calcio in una partita benefica ti dice:” se mi ritocchi ti ammazzo qui davanti a tutti”, tu che fai?? Prendi e te ne vai? Io non ho fatto altro che andare di fronte a lui dicendogli di uccidermi, ne più e ne meno. Io sono buono ma le ingiustizie e le minacce non le accetto. La sua reazione poteva e doveva essere molto più pacata ed intelligente. Cmq la vita và avanti, ringrazio tutti quelli che ogni giorno fanno qualcosa per qualcuno che ce ne ha bisogno, senza fare i fenomeni e i giocolieri saltimbacchi prendendo per il culo gli altri, ma impegnandosi veramente con il cuore“.
La scenetta non è piaciuta ad Enrico Ruggeri che ha cosìcommentato in diretta: “Se si è campione, lo si è per sempre. Non mi aspettavo da Nedved un gesto del genere, siamo in una partita benefica”.
Tra i protagonisti del match anche Alessandro Del Piero, Andrea Agnelli e Liam Gallagher.
Moreno l’ha presa bene. Il rapper ha parlato a Corriere.Tv. “Rifarei il tunnel, è il gesto tecnico più bello nel calcio. Nedved è un pallone d’oro e infatti per questo gli è partita la stecca. Il tutto sarà durato 20, 30 secondi al massimo. Tra il primo ed il secondo tempo gli ho parlato, mi sono sincerato che fosse tutto ok. Lui e Del piero mi hanno firmato l’autografo sulla fascia di capitano. Per me è stata una esperienza fantastica, ho giocato nello stadio del mio cuore, in mezzo a tanta gente. Se rifarò il tunnel? Magari la prossima volta lo eviterò. Il soprannome di Nedved da calciatore era furia ceca, ma il tunnel lo ha visto proprio bene”.
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